DOMANDA
Sono la mamma di una ragazza che da un anno e mezzo è diventata bulimica . Vorrei sapere se può fare una gastroscopia transnasale a mia figlia nei giorni 2 oppure 3 aprile in quanto lei non risiede da me ma si trova a Varese per lavoro. E potrei sapere anche qual'è la procedura , se questo esame è convenzionato , oppure è solo a pagamento e quanto costa?
RISPOSTA DEL MEDICO
La gastroscopia tradizionale è generalmente un esame fastidioso e quindi può provocare al paziente fastidi abbastanza marcati dovuti alla necessità di dover “deglutire” un sonda sufficientemente grande, generalmente di circa 14mm di diametro. Per questa ragione, per la gastroscopia tradizionale si procede generalmente con l’esecuzione di una blanda sedazione in modo da rendere l’esame meno fastidio e invasivo possibile. Nella tecnica mininvasiva invece (gastroscopia transnasale) non vi è solitamente necessità di ricorrere a sedazione poichè la bassa invasività dell’esame e l’utilizzo di una sonda particolarmente sottile, rende l’esame molto meno fastidioso e quindi marcatamente più tollerabile per il paziente. Il senso di soffocamento, il senso di nausea o di costrizione, generalmente accusati nel corso della gastroscopia tradizionale, vengono fortunatamente a mancare per la gastroscopia nasale e tutto ciò rende questa tipologia di esame particolarmente tollerabile.