DIARREA DEL VIAGGIATORE, COME POSSIAMO PREVENIRLA?
La diarrea del viaggiatore è un’enterite, ovvero una malattia infettiva delle vie digerenti, che colpisce solitamente soggetti provenienti da paesi ad elevato tenore igienico quando si recano in aree in via di sviluppo.
Le zone a maggior rischio sono:
- Sud-Est asiatico
- India
- Bangladesh
- Alcuni paesi dell’Africa e dell’America Centrale, in particolare il Messico
- Parte del Nord Africa ed area medio-orientale
La prevenzione si basa sulle norme igieniche da mettere in atto per ridurre l’insorgenza e la diffusione dell’infezione nelle comunità (soprattutto pediatriche) mediante il controllo sia del personale che della biancheria e mediante l’ immediato isolamento dei casi infetti; si basa inoltre sul rispetto di semplici norme igieniche alimentari e sull’uso preventivo di farmaci (in casi selezionati).
Nei paesi a rischio va sempre evitato il consumo di acqua e di altre bevande di provenienza dubbia che non siano sterilizzate o contenute in bottiglie sigillate; se possibile sarebbe opportuno utilizzare acqua sterilizzata o contenuta in bottiglie sigillate anche per alcune pratiche igieniche, quali la pulizia del cavo orale, così come per l’ingestione di verdura cruda, frutta che non possa essere sbucciata, carne e pesce crudo, frutti di mare, formaggi e gelati di produzione artigianale; in maniera preventiva il divieto può essere esteso ad ogni genere di alimento preparato o venduto all’aperto.
La profilassi con fluorochinoloni in dose unica (la doxiciclina e il cotrimoxazolo, un tempo utilizzati, risultano oggi meno efficaci per l’ampia diffusione della resistenza agli antibiotici di E.Coli) non è consigliabile in tutti i soggetti che si recano in aree a rischio, data la potenziale tossicità dei farmaci ed il rischio di facilitare la comparsa di resistenze; va invece riservata ai soggetti a rischio di forme gravi, quali le persone affette da patologie infiammatorie intestinali croniche da HIV /AIDS o con ipoacidità gastrica anche farmacologicamente indotta. Non sono ancora disponibili vaccini contro i ceppi di E.Coli enterotossigena: una copertura parziale dalla diarrea del viaggiatore è fornita dal vaccino orale anticolera.