Cos’è la Gastroscopia Transnasale

La gastroscopia transnasale, detta anche esofago-gastro-duodenoscopia transnasale (EGDS-TN), è un esame endoscopico che permette di visionare, in modo diretto e tramite una sonda, lo stomaco, l’esofago ed il duodeno. Al pari della gastroscopia tradizionale, anche la procedura transnasale consente di effettuare prelievi di campioni di tessuto (detti biopsie), utili per lo svolgimento dei successivi esami di laboratorio.

Come funziona?

La preparazione alla gastroscopia transnasale prevede un digiuno per almeno 5 ore prima dell'inizio dell'esame, analogamente a quanto previsto per la gastroscopia tradizionale. L’esame può essere svolto senza il ricorso alla sedazione ma è sufficiente uno spray anestetico che lo specialista spruzzerà nella narice del paziente per evitare fastidi al passaggio della sonda.

Lo specialista seleziona la narice da utilizzare per l’esame, scegliendo in genere quella che appare leggermente più aperta. Successivamente, dopo aver fatto distendere il paziente sul fianco sinistro, introduce una sonda di 4-5 mm, molto più sottile rispetto a quella utilizzata per la gastroscopia tradizionale, che giunge fino al duodeno. Grazie alla gastroscopia transnasale è possibile effettuare:

• Diagnosi di eventuali patologie o condizioni che interessano il tratto gastrointestinale;
• Biopsie;
• Polipectomie;
• Altre piccole procedure chirurgiche (dilatazioni endoscopiche, Argon Plasma Coagulation etc.).

I vantaggi della gastroscopia transnasale

La gastroscopia transnasale offre numerosi vantaggi rispetto alla procedura tradizionale. Ecco i più importanti:

• Maggiore comfort per il paziente, in quanto il passaggio dell’endoscopio attraverso il naso riduce il riflesso del vomito e il disagio associato al passaggio dello strumento attraverso la bocca;
• Non è necessario ricorrere alla sedazione, evitando i rischi e i tempi di recupero ad essa associati;
• Al termine di una gastroscopia transnasale, i pazienti possono riprendere le loro normali attività e non necessitano di essere accompagnati da soggetti terzi;
• L'uso di una sonda più sottile riduce il rischio di lesioni all'esofago e alle vie respiratorie;
• Migliore tolleranza, soprattutto per pazienti più fragili (anziani, bambini etc.);
• Possibilità di comunicare e interagire con il medico durante la procedura.

Per quali pazienti è consigliata e quando farla?

La gastroscopia transnasale è particolarmente indicata per determinate categorie di pazienti che possono trarre maggiori benefici da questa tecnica meno invasiva, in particolare:

• Anziani;
• Bambini;
• Cardiopatici;
• Persone con problemi mandibolari o mascellari (la tecnica transnasale evita complicazioni dovute all'inserimento dell'endoscopio attraverso la bocca);
• Persone con problemi dentali (per ridurre il rischio di danni ai denti durante l'esame;
• Persone con problemi respiratori;
• Persone con difficoltà di deglutizione;
• Pazienti con ansia o fobia verso la gastroscopia tradizionale.

Si consiglia di effettuare questo esame negli stessi casi in cui si rende necessario lo svolgimento della procedura tradizionale, cioè in presenza di:

• Sintomi gastrointestinali persistenti (dolore addominale, bruciore di stomaco, nausea o vomito);
• Sospetto di malattie esofagee (reflusso gastroesofageo, esofagite, acalasia, diverticoli esofagei o sospetta presenza di tumori esofagei, esofago di Barrett);
• Sospetto di malattie duodenali (duodenite, ulcere duodenali, tumori del duodeno);
• Sospetto di malattie intestinali o allo stomaco (allergie alimentari, anoressia, appendicite, acidità di stomaco, calcolosi biliare, celiachia, cirrosi biliare, colite ulcerosa, diarrea, dispepsia, diverticolite, ernia iatale, helicobacter pylori, gastrite, gastroenterite, malassorbimento, morbo di Crohn, pancreatite, parassiti intestinali, poliposi, sindrome dell’intestino irritabile, stitichezza, tumore allo stomaco).

In una ridotta percentuale di casi (circa il 5%) la particolare conformazione del naso potrebbe rendere fastidioso o impossibile il passaggio dell’endoscopio attraverso le narici e pertanto in tal caso si ricorre alla via tradizionale (tramite la bocca). 

Si tratta, comunque, di un esame sostanzialmente indolore. L’unico rischio o effetto collaterale, che comunque si verifica molto raramente, è l’epistassi cioè il sanguinamento dal naso.

Quanto dura?

La gastroscopia transnasale generalmente dura non più di cinque o sei minuti, anche quando è necessario prelevare campioni per biopsie. Solo in situazioni particolari e molto rare, come quando sono necessarie numerose biopsie o se vengono rilevate patologie tumorali o ulcerative, la procedura potrebbe richiedere più tempo.

La gastroscopia transnasale fa male? Opinioni di chi ha svolto l’esame

L’esame transnasale è la gastroscopia indolore per eccellenza. Il tubicino che transita per il naso, infatti, non causa né dolore né fastidio, anche grazie all’utilizzo di apposito spray da parte del gastroenterologo. Ciò è confermato anche dalle opinioni di coloro che si sono sottoposti all’esame.

“Ero terrorizzata dal dolore che avrei potuto provare per la gastroscopia, così mi sono convinta a prenotare tramite eccellenza medica la gastroscopia transnasale con il dottore Decembrino, tutto ok l'esame, dottore molto preparato e disponibile” Sonia (gastroscopia transnasale eseguita presso il Centro Gastroenterologia, Gastroscopia e Colonscopia Bari Miulli).

“Ho fatto presso questo centro una gastroscopia transnasale perchè in passato avevo avuto problemi con quella tradizionale, l'esame non mi ha causato dolori e fastidi, non do 5 stelle soltanto per i tempi di attesa un po più lunghi del previsto ma per il resto tutto ok” (Sergio - Gastroscopia transnasale effettuata presso il centro Bari De Bellis).

Quanto costa una gastroscopia transnasale? Prezzi e tariffe

Il prezzo di una gastroscopia transnasale varia, chiaramente, da un centro all’altro. Il costo dell’esame è certamente legato a diversi fattori, come ad esempio l’area geografica in cui si trova il centro, la reputazione del medico e/o della struttura e molto altro ancora. Si parte da un minimo di 180 € fino ad un massimo di 800 €.

Video della Gastroscopia Transnasale

In questo video viene spiegato nel dettaglio come si effettua una gastroscopia transnasale. Nello specifico, nel video lo specialista comincia innanzitutto col descrivere lo strumento utilizzato per lo svolgimento dell'esame. Parliamo, infatti, di uno strumento sottile, che passa facilmente attraverso una narice e che, con altrettante facilità, è in grado di raggiungere l'esofago, il duodeno e lo stomaco.

Ecco il video di presentazione