DOMANDA
Ho 32 anni e sono stata operata alle corde vocali per una cisti epidermoide presente in una corda vocale ed in tale sede i medici hanno riscontrato la presenza di reflusso gastroesofageo. Da quel momento prendo il lansoprazolo da 30mg per due volte al giorno ed i foniatri continuano a trovare segni del reflusso ogni volta che effettuo una laringoscopia per controllare le mie corde vocali(utilizzo la voce in modo professionale essendo un’insegnante). Vorrei capire da cosa dipende tale reflusso e come curarlo al meglio in quanto, pur assumendo regolarmente i farmaci prescritti e seguendo la dieta idonea, non accenna a migliorare. Grazie.
RISPOSTA DEL MEDICO
In effetti i suoi sintomi sono sostanzialmente tipici di soggetti affetti da reflusso laringo-faringeo (attenzione NON gastro-esofageo). Nel corso della mia esperienza professionale ho avuto modo di rilevare numerosi casi in cui l’acido proveniente dallo stomaco in formato gassoso ( e non liquido come avviene nel reflusso gastro-esofageo) può in effetti provocare quella tipologia di disturbi che lei avverte. Le aggiungo inoltre le regioni alte dell’apparato respiratorio (laringe/faringe) possono subire infiammazioni anche con piccolissime quantità di acido(anche a PH5!!)..cosa che non accadrebbe magari a livello di stomaco o esofago (poiché protetti da apposita mucosa per sopportare anche piccole quantità di reflusso). Ecco perché esistono casi in cui il paziente non ha alcun disturbo di carattere gastrico ma ha problemi (infiammazioni, muco in gola, difficoltà a deglutire ecc…) a livello laringo-faringeo. Tali disturbi infine sono tipici di pazienti che utilizzano la voce per scopi professionali, come lei appunto. Tengo infine a precisarle che per questa tipologia di disturbi è fondamentale il ricorso alla gastroscopia e dunque ad una successiva valutazione specialistica.