DOMANDA
Egregio dottore. Ho 65 anni. Nell’autunno scorso per un persistente mal di schiena sono stato trattato per quasi un mese con arcoxia 90. Probabilmente a seguito di ciò ho prodotto un modesto versamento pleurico ed un accenno di scompenso cardiaco. Sospesa l’arcoxia sono stato trattato per dieci giorni con antibiotici e diuretici fino al rientro totale dei problemi insorti. Scomparso nel frattempo anche il mal di schiena ma dalla risonanza magnetica della colonna è stato diagnosticato probabile lipoma in sede cauda equina. Da quel momento ho cominciato a soffrire di continue eruttazioni insapori e prive di liquido acido di risalita. Praticamente aria ma con una frequenza così alta da farmi mancare a volte il respiro. Mi è stato dato allora levopraid e omeprazolo per circa un mese ma senza nessun risultato. Ho preso anche il peridon per quindici giorni ma niente anche in questo caso. Attualmente poichè il medico si è convinto che il problema dell’eruttazione possa essere di origine ansiosa mi sta facendo assumere dieci gocce di EN mattina e sera più pantorc 40. C'è da dire infatti che a riposo, cioè a letto il problema scompare e non è presente nemmeno per delle ore se in qualche modo sono impegnato a fare delle attività. Sto avendo comunque, anche se per adesso va un tantino meglio, una qualità di vita pessima. Gradirei avere se possibile un consiglio da lei e ove occorresse sarei disponibile a prenotare una visita presso il suo centro. Attendo con grande interesse una sua risposta e nell’attesa Le porgo i miei più distinti saluti.
RISPOSTA DEL MEDICO
In considerazione della specifica situazione da lei fornita, è purtroppo difficile fornirle un parere clinico adeguato in quanto tramite email è ovviamente impossibile fornirle ipotesi cliniche corrette.