DOMANDA
Salve, riferisco la situazione di mio padre,59 anni, fumatore, già in passato ha sofferto di ulcera, causata da Helycobater Pylori, che 4-5 anni fa è stato eliminato attraverso la cura antibiotica. Giovedì scorso mio padre ha effettuato la gastroscopia e ha avuto il seguente risultato: Note: Storia di gastrite antrale Dati relativi all’esame: Esofago regolare per calibro, distensibilità e superficie mucosa. Cardias competente a 38 dall’A.D.S. Lago mucoso gastrico chiaro. Pareti gastriche ben distensibili con pliche regolari. Ulcera angolare attiva, ricoperta di fibrina, circondata da mucosa iperemica con tratti di aspetto metaplasico: biopsie per esame istologico. Piloro in sede, elastico. Normale la mucosa del bulbo e della seconda porzione duodenale. Regolare la regione sottocardiale esplorata in retroversione. CONCLUSIONI: Ulcera gastrica angolare. Gastropatia cronica antrale. Riserva per metaplasia intestinale. Consigli: Lucen 40 mg:1 cp al mattino; Peridon 20: 1 cp prima di pranzo e cena. Volevo chiederle se, nel caso si fosse trattato di un carcinoma o di una forma maligna, questo sarebbe già risultato dalla gastroscopia?Mio padre non accusa alcun sintomo,di nessun tipo e si è sottoposto a gastroscopia solo per controllo. Le riporto il risultato della gastroscopia e della biopsia che mio padre effettuò 2 anni fa, precisamente il 23/11/2009. EGDS: Esofago regolare per calibro, distensibilità e superficie mucosa. Cardias competente a 38 cm dall’A.D.S. Lago mucoso gastrico chiaro. Pareti gastriche ben distensibili. Iperemia intensa con aree di aspetto flogistico cronico-metaplasico sono presenti in antro: biopsie per esame istologico. Piloro rotondo ed elastico. Normale la mucosa del bulbo e della seconda porzione duodenale. Regolare la regione sottocardiale esplorata in retroversione. Diagnosi: Gastrite cronica antrale con segni di ripresa flogistica. BIOPSIA: Frammenti (5) endobioptici di mucosa gastrica antrale con note di flogosi moderata e segni di metaplasia intestinale incompleta. Per questa diagnosi (simile a quella attuale, se non fosse che ora c’è la presenza di ulcera),il gastroenterologo consigliò una terapia a base di Peptazol 40 mg 1 cp al mattino. Mio padre seguì la terapia per un periodo iniziale e poi la sospese, senza rivolgersi più al dottore e continuando comunque a fumare. Oggi, dopo due anni, è presente un’ulcera gastrica, per la quale ci stiamo preoccupando. Ora le chiedo: è possibile che in due anni dall’ultima biopsia si sia formata un ulcera maligna o comunque una formazione cancerosa? può accadere in cosi poco tempo? so che dovremo attendere il risultato della nuova biopsia, ma nell’attesa speriamo di essere tranquillizzati o meno. La ringrazio. Cordiali saluti.
RISPOSTA DEL MEDICO
Nel caso di un’ulcera gastrica vi è sempre il sospetto che possa essere dovuta ad una lesione neoplastica. Occorre quindi attendere l’esito dell’esame istologico per stare tranquilli. Tuttavia la descrizione che viene fatta della lesione lascia ampie possibilità che si tratti di una lesione da ipersecrezione acida in soggetto fumatore. Resto a sua disposizione per un consulto medico specialistico. Cordialità