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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Dieta per ernia iatale: cosa mangiare e cibi da evitare


Cos'è l'ernia iatale?


L’ernia iatale è una condizione in cui una parte dello stomaco risale verso il torace attraverso lo iato esofageo, un’apertura naturale del diaframma che consente il passaggio dell’esofago. Questa alterazione anatomica può facilitare la risalita dei succhi gastrici nell’esofago, favorendo bruciore di stomaco e reflusso acido.


Nella maggior parte dei casi, l’ernia iatale non provoca sintomi evidenti o causa disturbi lievi e intermittenti. Al contrario, quando i sintomi sono presenti, il più comune è il bruciore retrosternale, spesso associato a rigurgito acido e difficoltà digestive.


Perché è importante seguire una dieta corretta?


Seguire una dieta adeguata in caso di ernia iatale è fondamentale perché ciò che si mangia può influenzare direttamente la comparsa e l’intensità dei sintomi, in particolare il reflusso acido.


L’ernia iatale facilita la risalita dei succhi gastrici nell’esofago, causando disturbi come bruciore di stomaco, rigurgito acido, dolore epigastrico, gonfiore e senso di acidità. Alcuni alimenti possono peggiorare questi sintomi irritando la mucosa esofagea o aumentando la produzione di acido gastrico, mentre altri possono contribuire ad attenuarli. Una dieta mirata aiuta a:


  • Ridurre il reflusso e il bruciore;
  • Limitare l’irritazione dell’esofago;
  • Migliorare la digestione;
  • Prevenire l’aggravarsi dei sintomi nel tempo.


In molti casi, le modifiche alimentari rappresentano il primo approccio consigliato nella gestione dell’ernia iatale e del reflusso gastroesofageo, prima di ricorrere a farmaci o altri trattamenti. Per questo motivo, scegliere con attenzione cosa mangiare e cosa evitare è un passaggio chiave per controllare il disturbo e migliorare la qualità della vita.


Studi scientifici dedicati alla malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) — condizione spesso associata all’ernia iatale — mostrano come l’alimentazione e lo stile di vita abbiano un ruolo centrale nella gestione dei sintomi. In particolare, la letteratura evidenzia che pasti abbondanti e ad alto contenuto calorico aumentano in modo significativo il carico di reflusso esofageo, soprattutto quando la barriera antireflusso è compromessa, come avviene in presenza di ernia iatale.


Allo stesso modo, gli studi sottolineano che le evidenze oggettive non sono sempre univoche e che la risposta agli alimenti può variare sensibilmente da persona a persona.


Su questi aspetti concordano anche i gastroenterologi accreditati dal sito di prenotazioni mediche online EccellenzaMedica.it, i quali raccomandano un approccio personalizzato: oltre all’adozione di una dieta equilibrata e alla tenuta di un diario alimentare, viene spesso suggerito un approfondimento diagnostico per valutare la presenza di eventuali intolleranze o sensibilità individuali. In molti casi, il supporto di professionisti della nutrizione può aiutare a impostare un piano alimentare più mirato ed efficace nel controllo dei sintomi.


Alimentazione per ernia iatale: cosa mangiare?


Non esiste una dieta unica valida per tutti in caso di ernia iatale. L’obiettivo non è seguire un regime rigido bensì scegliere alimenti che aiutino a ridurre il reflusso acido e limitare quelli che peggiorano i sintomi. In generale, risultano meglio tollerati gli alimenti che:


  • Non stimolano eccessivamente la produzione di acido gastrico;
  • Favoriscono una digestione più lenta e regolare;
  • Aiutano a evitare gonfiore e sovraccarico dello stomaco.


Tra i cibi più indicati per chi soffre di ernia iatale rientrano:


  • Proteine magre, come pollo, tacchino, pesce e tofu, che risultano più digeribili rispetto alle carni grasse;
  • Cereali e derivati semplici, come riso, pasta, pane e cracker, meglio se in versioni integrali ben tollerate;
  • Frutta non agrumata, come mele, banane, pere, melone e papaya;
  • Verdure ben cotte o facilmente digeribili, come zucchine, carote, fagiolini, piselli, patate dolci e verdure a foglia;
  • Alimenti ricchi di fibre, che aiutano a regolare la digestione e a prevenire l’eccessiva pressione addominale;
  • Cibi con elevato contenuto di acqua, come frutta e verdura, che possono contribuire a diluire l’acidità gastrica;
  • Alimenti alcalini o poco acidi, utili per contrastare l’eccesso di acidità;
  • Latticini magri e non zuccherati, se ben tollerati;
  • Alimenti fermentati senza zuccheri aggiunti, come yogurt naturale o kefir, per il supporto della flora intestinale;
  • Bevande non eccitanti, come tisane non caffeinate (ad esempio camomilla o tè verde leggero)


È inoltre consigliabile preferire cibi freschi e poco processati, limitare gli zuccheri e prestare attenzione alle porzioni: pasti abbondanti possono aumentare la pressione sullo stomaco e favorire il reflusso.


Poiché la tolleranza alimentare può variare da persona a persona, tenere un diario alimentare può aiutare a individuare gli alimenti che risultano più adatti al proprio caso.


alimenti consigliati per ernia iatale


Quali sono i cibi da evitare?


In caso di ernia iatale, alcuni alimenti possono favorire il reflusso acido o peggiorare i sintomi perché aumentano la produzione di succhi gastrici, irritano l’esofago oppure riducono la funzionalità dello sfintere esofageo inferiore.


È importante sottolineare che non tutti i cibi provocano gli stessi disturbi in ogni persona: la tolleranza individuale può variare. Esistono, però, alimenti che più frequentemente risultano associati a bruciore di stomaco, rigurgito, gonfiore e difficoltà digestive e che, nella maggior parte dei casi, è consigliabile limitare o evitare.


Di seguito una tabella riepilogativa che mette a confronto gli alimenti generalmente meglio tollerati e quelli che più spesso scatenano o peggiorano i sintomi dell’ernia iatale.


Cibi generalmente consigliatiCibi da evitare o limitare
  • Carni magre (pollo, tacchino, pesce);
  • Riso, pasta, pane e cereali semplici;
  • Verdure cotte e facilmente digeribili;
  • Frutta non agrumata (mele, banane, pere);
  • Latticini magri e non zuccherati;
  • Yogurt naturale e kefir (senza zuccheri);
  • Frutta secca in piccole quantità;
  • Acqua e tisane non caffeinate;
  • Alimenti semplici e poco conditi;
  • Cotture leggere (vapore, forno, griglia).
  • Carni grasse, insaccati, carni rosse;
  • Cibi fritti, grassi o molto oleosi;
  • Cipolla, aglio, peperoni, spezie piccanti;
  • Agrumi e succhi agrumati;
  • Latte intero, formaggi stagionati, panna;
  • Cioccolato e cacao;
  • Frutta secca salata o in grandi quantità;
  • Caffè, tè (anche decaffeinato), bevande energetiche;
  • Pomodori e sughi a base di pomodoro;
  • Alcolici e bevande gassate.


Cosa mangiare a colazione con l'ernia iatale?


La colazione è un pasto importante anche per chi soffre di ernia iatale, ma deve essere leggera, poco acida e facilmente digeribile, evitando alimenti che stimolano eccessivamente la produzione di succhi gastrici. Sono generalmente meglio tollerati alimenti semplici e poco elaborati, come:


  • Latte parzialmente scremato o bevande vegetali a basso contenuto di zuccheri;
  • Yogurt magro naturale o kefir senza zuccheri aggiunti;
  • Pane o fette biscottate non integrali;
  • Cereali semplici o fiocchi d’avena;
  • Frutta non agrumata (ad esempio banana o mela)


È consigliabile evitare caffè, cappuccino, succhi di agrumi e prodotti da forno molto grassi, soprattutto nelle fasi in cui i sintomi sono più accentuati.


Cosa mangiare a pranzo con l'ernia iatale?


Il pranzo è il momento della giornata in cui è possibile introdurre un pasto più completo, mantenendo comunque attenzione alle quantità e alla digeribilità. In questo pasto possono trovare spazio anche i primi piatti, purché semplici e ben conditi:


  • Riso o pasta condita in modo leggero (olio a crudo, verdure delicate, carni magre o pesce);
  • Zuppe o minestre di verdure non irritanti;
  • Secondi piatti a base di proteine magre (pollo, tacchino, pesce, legumi ben tollerati);
  • Contorni di verdure cotte o crude non aggressive.


È preferibile evitare sughi a base di pomodoro, fritti, salse elaborate e piatti molto speziati, che possono favorire reflusso e pesantezza digestiva.


Cosa mangiare la sera per cena?


La cena dovrebbe essere il pasto più leggero della giornata per chi soffre di ernia iatale, poiché mangiare in modo abbondante la sera aumenta il rischio di reflusso notturno. In genere è consigliabile:


  • Privilegiare secondi piatti leggeri, come pesce, carne bianca o uova ben cotte;
  • Accompagnare il pasto con verdure cotte o facilmente digeribili;
  • Limitare o evitare i primi piatti, soprattutto se ricchi di carboidrati o condimenti;
  • Consumare porzioni moderate e cenare almeno 2–3 ore prima di coricarsi


Una cena semplice e ben distribuita aiuta a ridurre bruciore di stomaco, rigurgito e disturbi notturni.


PastoAlimenti consigliati
ColazioneLatte parzialmente scremato o bevande vegetali, yogurt magro, fette biscottate, fiocchi d’avena, banana, mela
PranzoPasta o riso semplici, zuppe di verdure, pollo o tacchino, pesce, legumi ben tollerati, verdure cotte
Cena

Pesce o carne bianca, uova, verdure cotte, patate, pane in piccole quantità


dieta colazione, pranzo e cena per ernia iatale


Domande frequenti


Chi ha l'ernia iatale può mangiare i legumi?


Sì, i legumi possono essere consumati, meglio se ben cotti e in piccole quantità. In alcuni soggetti possono causare gonfiore, quindi è consigliabile valutarne la tolleranza personale.


Che pasta mangiare con ernia iatale?


Sono preferibili pasta di grano duro o integrale ben tollerata, condita in modo semplice. È meglio evitare sughi elaborati, pomodoro, panna e condimenti grassi.


Che carne si può mangiare con l'ernia iatale?


È consigliato consumare carni magre come pollo, tacchino e coniglio. Da limitare carni rosse, insaccati e carni molto grasse.


Che verdura mangiare con ernia iatale?


Sono indicate verdure cotte e facilmente digeribili, come zucchine, carote, fagiolini, patate e verdure a foglia. Meglio limitare cipolla, aglio, peperoni e verdure molto fibrose se causano disturbi.


Chi soffre di ernia iatale può mangiare le uova?


Sì, le uova sono consentite, meglio se bollite o strapazzate senza grassi. Da evitare preparazioni fritte o molto condite.


Chi soffre di ernia iatale può bere il latte?


Il latte può essere consumato preferibilmente scremato o parzialmente scremato. In alternativa, si possono usare bevande vegetali a basso contenuto di zuccheri.


Quali formaggi si possono mangiare con l'ernia iatale?


Sono più indicati formaggi freschi e magri, come ricotta, fiocchi di latte o formaggi di capra in piccole quantità. Da limitare i formaggi stagionati e grassi.


Che dolci si possono mangiare con l'ernia iatale?


È meglio scegliere dolci semplici e poco grassi, come biscotti secchi o torte leggere. Da evitare cioccolato, creme, dolci fritti e dessert molto zuccherati.


Fonti e bibliografia


  • Fox, Mark, and C Prakash Gyawali. “Dietary factors involved in GERD management.” Best practice & research. Clinical gastroenterology vol. 62-63 (2023): 101826. doi:10.1016/j.bpg.2023.101826.

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