Gastroscopia Transnasale, come viene eseguita
Ecco come viene eseguita la gastroscopia transnasale: il paziente viene fatto sdraiare sul fianco sinistro (così come avviene nella Gastroscopia tradizionale). La gastroscopia transnasale non prevede l’utilizzo di sedazione per il paziente, cioè non si ricorre all’utilizzo di farmaci ipnotici. La sonda ultrasottile viene inserita attraverso il naso (anzichè attraverso la bocca) e dalle cavità nasali si scivola in esofago e così lungo tutto il tratto gastroenterico superiore.
L’endoscopio è in grado di arrivare fino al duodeno e permette di individuare la causa di alcuni sintomi quali la deglutizione difficile e dolorosa, le anemizzazioni da emorragie occulte, i dolori di stomaco o addominali ecc.., oltre che diagnosticare con certezza la natura benigna o maligna dell’ulcera e le neoplasie gastriche grazie all’esame istologico sulle biopsie endoscopiche eseguite.
La gastroscopia transnasale è adatta a tutte le tipologie di paziente ed in particolare a chi deve sottoporsi all’esame anche più di una volta l’anno, evita sia la sedazione per via endovenosa (non priva di complicanze) che quella locale, che può rendere difficile la coordinazione tra respirazione e deglutizione peggiorando lo stato d’ansia di chi si sottopone all’esame. Può essere utilizzata anche in pazienti particolari: quelli che, per patologie del cavo orale, non possono aprire la bocca; nei bambini sopra gli undici anni, ai quali possono essere spiegati i vantaggi; nei pazienti a rischio, ovvero chi ha insufficienza respiratoria o cardiorespiratoria; chi soffre di emorragie e nelle donne in gravidanza; dopo l’esame si può andar via subito, si può mangiare o bere, guidare l’auto ed è quindi consentita la ripresa del lavoro pressoché immediata (ideale per i liberi professionisti).
Un’ultima considerazione importante. Alcuni possono pensare che “passare dal naso” possa essere particolarmente fastidioso o doloroso. Tale affermazione risulta quanto meno priva di fondamento poichè ad esempio, a titolo esemplificativo, molti pazienti ricoverati in ospedale dopo interventi di chirurgia sul tubo digerente mantengano un sondino naso gastrico, cioè con una cannetta che dal naso va nello stomaco, anche per più di una settimana e tali pazienti possono tranquillamente parlare, camminare e respirare senza avere nessun tipo di dolore.
Video di una Gastroscopia Transnasale (Esame eseguito dal Dr. Mangiarotti)
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