La gastroscopia è un esame medico fondamentale per la diagnosi di molte patologie digestive. Spesso, però, il solo pensiero di sottoporsi a questo procedimento può suscitare ansia e preoccupazione. In realtà, al cospetto delle normali apprensioni iniziali, per molti utenti l'esperienza della gastroscopia si è rivelata sorprendentemente agevole e confortante.
In questo articolo, esploreremo le testimonianze di coloro che hanno affrontato la gastroscopia. Attraverso i loro feedback, cercheremo di dissipare dubbi e fornire rassicurazioni a chi si appresta a sottoporsi a questo esame, dimostrando che, nonostante le paure iniziali, la gastroscopia può essere un'esperienza ben tollerata e rassicurante.
Il racconto di chi ha fatto una gastroscopia senza sedazione
La gastroscopia senza sedazione è una procedura endoscopica utilizzata per esaminare l'esofago, lo stomaco e il duodeno senza l'uso di farmaci sedativi. Durante questa procedura, il paziente rimane completamente sveglio e cosciente. La gastroscopia senza sedazione inizia con il paziente che viene posizionato su un fianco, solitamente sul suo lato sinistro. Il medico spruzza uno spray nella gola del paziente per intorpidire la zona e ridurre la sensazione di disagio durante il passaggio del tubo endoscopico. Successivamente, il medico introduce delicatamente il tubo flessibile, chiamato gastroscopio, attraverso la bocca del paziente e lo fa avanzare lungo l'esofago fino allo stomaco e al duodeno.
Durante l'esame, il medico analizza attentamente la mucosa dell'apparato digerente alla ricerca di eventuali anomalie, come ulcere, infiammazioni, tumori o sanguinamenti. Se necessario, possono essere prelevati campioni di tessuto per ulteriori analisi diagnostiche.
Anche se la gastroscopia senza sedazione può causare una sensazione di fastidio o una lieve nausea, soprattutto durante l'introduzione del tubo endoscopico, c'è anche qualcuno che non ha riscontrato particolari problemi. C'è da dire che il livello di tolleranza di dolori e fastidi non è uguale per tutti. Molte persone si presentano all'esame già spaventate. In casi del genere, affinché l'esame possa essere condotto senza problemi, è preferibile ricorrere alla sedazione. In ogni caso, conviene sempre consultarsi preventivamente con lo specialista presso il quale è stata prenotata la gastroscopia, in maniera tale da ricevere consigli sulle procedure disponibili e su come prepararsi al meglio. Di seguito, il commento di un utente che ha vissuto un'esperienza di gastroscopia senza sedazione:
"L'ho fatta parecchi anni fa. Niente sedazione a parte una spruzzata in gola con uno spray per calmare il riflesso del vomito. La sensazione? Non ricordo una sensazione eccessivamente spiacevole. Anzi, a livello fisico non ricordo proprio alcun tipo di sensazione particolare. Forse dipende anche dalla mano dell'operatore, non saprei dire".
Fonte: Quora.com
Gastroscopia in sedazione cosciente: alcune esperienze
La gastroscopia in sedazione cosciente è una procedura endoscopica durante la quale al paziente viene somministrata una combinazione di farmaci per:
- Indurre uno stato di rilassamento e comfort;
- Ridurre l'ansia;
- Aumentare il livello di tolleranza al dolore.
Durante la gastroscopia in sedazione cosciente il paziente rimane sveglio e cosciente in uno stato di sonnolenza e rilassamento profondo che lo rende meno consapevole del procedimento in corso e delle sensazioni fisiche ad esso associate. Il paziente è meno incline a muoversi o ad avvertire sensazioni di panico, il che può facilitare il lavoro del medico e migliorare la qualità delle immagini diagnostiche ottenute. Di seguito, il feedback di un utente che ha voluto raccontare la sua testimonianza a seguito di una gastroscopia in sedazione cosciente.
"Fatta in sedazione cosciente perché anche io ero spaventata. Non mi sono addormentata completamente ma ho percepito tutto come se fossi... non so come spiegarlo, in un sottomarino? Un'altra dimensione? Insomma puoi stare tranquilla :) ci sta un po' di agitazione ma una volta fatta penserai: tutto qui?"
Fonte: celiachiaitalia.com
Testimonianze di chi ha fatto la gastroscopia in sedazione profonda
La gastroscopia in sedazione profonda è una procedura endoscopica durante la quale il paziente viene completamente sedato, attraverso l'uso di farmaci anestetici potenti, ed entra in uno stato di incoscienza temporanea, senza essere consapevole di ciò che sta accadendo intorno a lui e senza avvertire alcun dolore o disagio. La gastroscopia in sedazione profonda è spesso preferita quando il paziente ha una bassa tolleranza al dolore, un'elevata ansia o disagio associato alla procedura.
Dopo la gastroscopia in sedazione profonda, il paziente viene gradualmente risvegliato dalla sedazione e viene monitorato attentamente in attesa di recuperare la piena coscienza e la funzione respiratoria. Ecco l'esperienza di una persona che ha svolto la gastroscopia tramite la sedazione profonda.
"Io l'ho eseguita due giorni fa in sedazione profonda e sono ancora stupita del fatto che è una vera sciocchezza! Mi hanno fatta sdraiare su un fianco, praticato un'iniezione (credo calmante) alla mano, poi mi hanno messo una mascherina dicendo di trattenere il boccaglio come nelle maschere da sub, di respirare come se andassi sott'acqua, chiudere gli occhi e...pensare a cose piacevoli. Ho eseguito alla lettera ciò che mi hanno detto, e non ricordo neppure di essermi addormentata, perché mi è sembrato di essere sempre stata vigile e cosciente, ciò che volevo, insomma. E già era fatta! Quando mi sono sentita meno insonnolita, mi sono alzata e sono perfino tornata a casa con le mie gambe, e senza l'aiuto di nessuno. A me è sembrato un soffio, ma l'esame, che comprendeva anche quello istologico, è durato 50 minuti. L'esperienza è servita a riappacificarmi con la gastroscopia e con la sedazione profonda; e detto da una come me, che ha il terrore di dormire pure la notte...FIDATEVI, E ANDATE NON TRANQUILLI, MA SUPER!!!!"
Fonte: Forum Addiobesita.
Gastroscopia transnasale: opinioni
La gastroscopia transnasale è una procedura endoscopica utilizzata per esaminare l'esofago, lo stomaco e il duodeno. A differenza della gastroscopia tradizionale, che prevede l'introduzione del tubo flessibile attraverso la bocca, nella gastroscopia transnasale il tubo viene fatto transitare per una narice. In genere, non c'è bisogno di ricorrere alla sedazione e l'esame si rivela molto più tollerabile. Il paziente, infatti, non avvertirà i fastidi tipici della classica gastroscopia, come difficoltà respiratorie o conati di vomito. Ecco le opinioni sulla gastroscopia transnasale tratte dal forum Alfemminile e condivise da una donna che si è sottoposta all'esame:
"Io ho problemi di stomaco da parecchi anni e ho fatto diverse gastroscopie che per me sono state abbastanza traumatiche. Quest'anno ho fatto la Gastro transnasale e devo dirti che rispetto a quella tradizionale e' una passeggiata. Mi sono fatta fare un po' di sedazione per essere più rilassata e non ho sentito quasi niente a parte un po' di fastidio al naso. Non ho avuto nessun conato di vomito".
Fonte: Forum Alfemminile