La gastroscopia è un esame medico di tipo endoscopico che permette di diagnosticare le malattie gastrointestinali. In questo articolo spieghiamo come viene eseguita e quando è necessario farla.
Ultimo aggiornamento: 20 Aprile 2023
La Gastroscopia (o EGDS: esofagogastroduodenoscopia) è un esame medico di tipo endoscopico che permette di esaminare, attraverso l’introduzione dalla bocca o dal naso di una sonda flessibile (il gastroscopio), il tratto digestivo superiore composto da stomaco, esofago e duodeno. Il Gastroscopio è composto da un tubo flessibile alla cui estremità è posta una videocamera che permetterà di visionare gli organi che incontrerà durante la perlustrazione. Questo strumento ha un diametro che può spaziare dagli 8 ai 12 mm. Se viene eseguita la gastroscopia transnasale, versione moderna e meno invasiva della gastroscopia tradizionale, il diametro del gastroscopio non sarà maggiore dei 5mm e lo strumento verrà inserito attraverso il naso.

- Gastroscopia: a cosa serve
- Quando è necessaria farla
- Preparazione alla Gastroscopia: dieta e farmaci
- La Gastroscopia fa male? Sedazione cosciente e profonda
- Durata: quanto dura una Gastroscopia
- Come viene eseguita
- Gastroscopia Transnasale: la tecnica meno invasiva
- Tecnica tradizionale e transnasale a confronto
- Rischi, complicazioni ed “effetti collaterali”
- Esistono esami alternativi?
- Prezzo: quanto costa una Gastroscopia
- Dove effettuare una Gastroscopia
- Video e Foto di una Gastroscopia
- Articoli correlati
Gastroscopia: a cosa serve
Questo esame, svolto generalmente da un Gastroenterologo, serve per diagnosticare ed anche a curare tutte le problematiche a carico della parte superiore del tubo digerente quali Celiachia, Reflusso Gastroesofageo, Reflusso biliare, ulcere, Gastriti, Ernia Iatale ed altre patologie. Inoltre, può servire per curare problematiche importanti grazie alla possibilità di rimuovere tumori o polipi e per eseguire prelievi di frammenti di mucose chiamati biopsie.
Quando è necessaria farla
La Gastroscopia è necessaria farla nelle seguenti situazioni:
- in presenza di sintomatologie a carico della parte superiore dell’apparato digerente quali bruciori di stomaco, dolori addominali, deglutizione difficile e dolorosa;
- per sospette emorragie;
- in caso di anoressia, calo di peso ponderale, aumento di peso improvviso;
- in presenza di disfagia persistente;
- in presenza di vomito persistente;
- come test di screening periodico per pazienti di età superiore ai 45 anni o per pazienti con familiarità per patologie dell’apparato digerente;
- a seguito di trattamento farmacologico non risolutivo per problematiche gastriche
Preparazione alla Gastroscopia: dieta e farmaci
La Gastroscopia, per eseguita correttamente, necessita di una opportuna preparazione che permetterà di visionare con accuratezza tutte le porzioni del primo tratto digestivo. Ecco come si esegue una corretta preparazione:
- non mangiare nelle 5 ore che precedono l’esame, in quanto la presenza di cibo nello stomaco rischia di limitare il campo visivo dell’endoscopio, può rendere l’esame meno preciso e, in alcuni casi, provocare il vomito;
- consegnare al medico un elenco con tutti i medicinali che state prendendo (in particolare aspirina ed anticoagulanti), verrete comunque avvisati prima dell’esame sull’eventuale necessità di sospensione di alcuni farmaci (es. inibitori di pompa protonica);
- dire al medico se soffrite di qualche allergia e se siete allergici a qualche farmaco.
Il medico vi chiederà ulteriori dettagli sulla vostra salute, per esempio, se soffrite di malattie cardiache o polmonari o di altre malattie che possono richiedere un’attenzione particolare prima, durante o dopo l’esame. Inoltre, prima o dopo la gastroscopia, vi verrà chiesto di firmare un modulo con il quale date il vostro consenso a sottoporvi all’esame endoscopico e dichiarate di essere stati informati adeguatamente.
Le suddette indicazioni sono da intendersi a puro scopo informativo.
La Gastroscopia fa male? Sedazione cosciente e profonda
L’esame non è doloroso, ma può risultare particolarmente fastidioso a causa del senso di soffocamento o dei conati di vomito che lo strumento rischia di indurre (a causa del passaggio attraverso la bocca). Per questo motivo è opportuna una sedazione, non necessaria in caso di utilizzo della tecnica transnasale.
È possibile eseguire una Gastroscopia con due differenti tipologie di sedazione.
Sedazione cosciente
La sedazione cosciente è una tipologia di sedazione blanda e che viene eseguita con il ricorso a farmaci cosiddetti analgesici ed ipnotici, parliamo ovvero di Benzodiazepine. Questa tipologia di sedazione ha lo scopo di tranquillizzare lo stato emotivo del paziente ma non di addormentarlo completamente.
Sedazione profonda
La sedazione profonda permette al paziente di dormire completamente e, in questo modo, è ovviamente possibile non avvertire nessun tipo di fastidio o di dolore. L’esame in sedazione profonda può essere eseguito esclusivamente da un medico anestesista che sarà presente durante tutto l’arco della gastroscopia, e verrà realizzata tramite l’infusione continua di un farmaco che permette un rilassamento più profondo durante la procedura.
Posso guidare dopo l’esame?
Ricorrendo alla sedazione, il paziente dovrà essere accompagnato in quanto, nelle 12 ore successive, è controindicato eseguire attività che richiedono prontezza di riflessi, come ad esempio la guida. Diverso il caso in cui ci si avvale della Gastroscopia eseguita con la tecnica transnasale (in cui la sedazione non è necessaria): per il paziente sarà possibile svolgere normalmente le attività quotidiane post-esame.
Durata: quanto dura una Gastroscopia
L’esame vero e proprio ha una durata che può variare dai 4 ai 10 minuti, nel corso dei quali lo specialista potrà insufflare aria o acqua all’interno della cavità gastrica per garantire una visione ottimale della mucosa gastrica.
Quanto tempo occorre per il referto?
Al termine dell’esame il medico consegnerà il referto con le eventuali indicazioni terapeutiche. Se durante la gastroscopia è emersa invece la necessità di effettuare biopsie (prelievi di tessuto), si dovrà attendere per circa 10 giorni per l’esito dell’esame istologico.
Come viene eseguita
L’esame inizierà facendo sdraiare il paziente sul lettino girato sul lato sinistro. Successivamente il medico o l’assistente inserirà delicatamente la punta del gastroscopio attraverso il naso o la bocca, per poi guidarlo fino alla fine del primo tratto del tubo digerente, ovvero fino al duodeno.
Nel corso dell’esame si valuterà la necessità di introdurre dell’aria con l’endoscopio per far distendere le pareti dello stomaco e per guardarle meglio. Tramite l’endoscopio sarà possibile guardare da vicino ogni eventuale lesione per poter fare una valutazione scrupolosa, una diagnosi e dare una cura. In alcuni casi, potrebbe essere necessario fare anche una biopsia, cioè prelevare un campione di tessuto che sarà esaminato successivamente al microscopio in laboratorio. Anche la biopsia non provocherà dolore.
Gastroscopia: scheda di esecuzione
Tecnica Transnasale: la tecnica meno invasiva
L’esame eseguito con tecnica transnasale ha la stessa valenza della gastroscopia eseguita con tecnica tradizionale, ma contrariamente a quest’ultima risulta meno invasiva e fastidiosa, viene perciò anche etichettata come tecnica mini-invasiva. Quando il paziente effettua un esame con tecnica transnasale, vedrà che lo strumento utilizzato sarà inserito all’interno della cavità nasale anziché nella bocca, grazie anche alle ridotte dimensioni della sonda. Ciò produce una serie di vantaggi.
Vantaggi della Gastroscopia Transnasale
Il paziente non necessita di anestesia/sedazione, in quanto l’esame non risulterà doloroso. Tra i vantaggi della tecnica transnasale rispetto a quella tradizionale menzioniamo:
- assenza di dolore;
- facilmente tollerabile;
- il paziente riesce liberamente a parlare o deglutire nel corso dell’esame;
- di prassi non necessita di farmaci sedativi;
- la gola e la bocca rimangono liberi, questo comporta un maggior benessere psicologico oltre che la possibilità di parlare con il medico;
- evita il senso di soffocamento;
- non vi sono conati di vomito e\o senso di costrizione.

Tecnica tradizionale e transnasale a confronto
La tecnica Transnasale è una metodica alternativa e totalmente sovrapponibile all’esame tradizionale, in quanto risulta scientificamente riscontrato che l’affidabilità diagnostica e operativa è la stessa della tecnica tradizionale. In alcuni casi specifici, e per via delle ridotte dimensioni dello strumento endoscopico, tramite la tecnica transnasale si riesce addirittura ad esplorare parti difficilmente visibili con il metodo tradizionale. Questa tecnica, infine, sostituisce la metodica tradizionale anche in termini di operatività: è infatti possibile effettuare biopsie oltre che piccoli interventi chirurgici, proprio al pari di una gastroscopia tradizionale.
Tecnica tradizionale
- viene eseguita di prassi con il supporto della sedazione, applicata alcuni minuti prima sul paziente per via orale o endovenosa;
- il paziente viene fatto sdraiare sul lettino generalmente appoggiato sul fianco sinistro, viene inserito attraverso la bocca il gastroscopio. Esso verrà direzionato dal medico tramite l’esofago verso lo stomaco, fino a raggiungere il duodeno;
- durante l’esame verrà controllata costantemente la pressione del sangue, il battito cardiaco e il livello di ossigeno nel sangue;
- al termine della procedura, il paziente sarà tenuto in osservazione per qualche minuto.
Tecnica transnasale
- non è generalmente necessaria la sedazione in quanto questa tecnica non provoca disturbi quali senso di soffocamento, conati di vomito o senso di costrizione. La bocca rimarrà libera durante l’esame;
- il gastroscopio ultrasottile (in questo caso di circa 5mm con una telecamera all’estremità) verrà inserito da una narice del paziente, spingendolo nell’esofago, e quindi nello stomaco, fino a raggiungere il duodeno;
- come per la tecnica tradizionale durante l’esame verranno effettuati i controlli relativi a pressione del sangue, battiti cardiaci, livello di ossigeno e, al termine della procedura, il paziente sarà tenuto in osservazione per pochi minuti.
Rischi, complicazioni ed “effetti collaterali”
La gastroscopia è un esame ritenuto sicuro dalla comunità scientifica internazionale e dunque con una percentuale di rischi bassissima. Annoveriamo alcuni degli “effetti collaterali” che, seppure improbabili, possono seguire questo esame:
- possibilità di accusare un fastidioso mal di gola nei giorni che seguono l’esame;
- possibilità di avvertire spossatezza (questo potrebbe accadere in seguito alla sedazione);
- infezione, emorragia o perforazione intestinale (se nelle 48 ore che seguono l’esame diagnostico si verifica dolore addominale, febbre, vomito di sangue o difficoltà respiratorie, avvertire subito il medico o recarsi in pronto soccorso;
Esistono esami alternativi?
È scientificamente condiviso il fatto che non esiste nella moderna medicina nessun esame sostitutivo della gastroscopia. Infatti, questo esame è l’unico che permette una visione diretta dell’interno del lume gastrico del paziente. Esistono invece degli esami alternativi, ma mai sovrapponibili in quanto non operativi ma esclusivamente diagnostici, quali la tecnica virtuale o la videocapsula
endoscopica.
Tecnica virtuale
Nella tecnica virtuale, trattandosi di un esame di ambito radiologico, si ha la possibilità di valutare la prima porzione del tubo dirigente tramite una comune Tac.
Videocapsula endoscopica
Nel caso della videocapsula endoscopica si avrà, invece, la possibilità di ingerire una capsula con all’interno una videocamera che permetterà di visionare, seppur parzialmente e spesso non in modo chiaro e preciso, solo alcuni parti dello stomaco.
Prezzo: quanto costa una Gastroscopia?
Il costo di questo esame può subire diverse variazioni a seconda del centro in cui viene effettuato. Generalmente comunque, il costo medio può aggirarsi intorno ai 300 Euro ed è spesso comprensivo di biopsie con successivi esami istologici. Per informazioni più dettagliate si consiglia di leggere la sezione del sito dedicata alle tariffe dei vari centri specializzati.
Dove effettuare la gastroscopia
Se vuoi sapere dove poter effettuare l’esame con una delle modalità illustrate, puoi scoprire qual è il centro d’Eccellenza Medica più vicino a te consultando la mappa dei nostri centri. Tutti gli specialisti sono selezionati con scrupolosa cura e si avvalgono delle tecniche più avanzate per eseguire l’esame con la tecnica indolore. Per la richiesta di prenotazione online non è sono necessari né registrazione né pagamento anticipato. In alternativa puoi prenotare la visita attraverso il nostro numero unico nazionale (attivo dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00) o tramite Whatsapp.
Video e Foto di una Gastroscopia
Ecco un video in presa diretta di questo esame eseguito con tecnica transnasale. L’esame, con questa innovativa metodica, risulta essere in modo particolare meno invasivo e fastidioso rispetto all’esame tradizionale. Il video è disponibile anche sulla nostra pagina Google+ all’indirizzo https://goo.gl/vqz1uB.
Nel seguente articolo, invece, vengono proposte alcune foto scattate nel corso di una gastroscopia: Foto e fasi di una Gastroscopia: immagini di una gastroscopia
Articoli correlati
- COME SUPERARE LA PAURA DELLA GASTROSCOPIA?
- Come ci si sente dopo una Gastroscopia?
- DIARREA DOPO LA GASTROSCOPIA: COSA FARE?
- LA GASTROSCOPIA FA MALE?
- GASTROSCOPIA: QUANDO FARLA?
- Gastroscopia: cos’è e come viene eseguita
- La Gastroscopia Transnasale
- Gastroscopia: tecnica indolore, esecuzione e preparazione
- Gastroscopia in gravidanza: quali accorgimenti sono necessari?
- Gastroscopia ed effetti collaterali
- Gastroscopia per diagnosticare la celiachia
- La biopsia allo stomaco durante la gastroscopia
- Gastroscopia Indolore
- Gastroscopia transnasale: i vantaggi per il paziente
- Quando serve la gastroscopia transnasale?
- Gastroscopia Transnasale: un esame finalmente non invasivo
- Anestesia locale nella gastroscopia transnasale
- Gastroscopia Transnasale
- Gastroscopia Transnasale e Tradizionale
- Come viene eseguita la Gastroscopia Transnasale
- La gastroscopia transnasale: accuratezza diagnostica
- Le biopsie nella Gastroscopia
- L’utilità della Gastroscopia
- Gastroscopia? Meglio usare il naso
- Gastroscopia Transnasale: ecco i vantaggi
- La Sedazione nella Gastroscopia: cosciente, profonda, costi e rischi
- I vantaggi della Gastroscopia Transnasale
- Preparazione per gastroscopia: cosa mangiare e quali farmaci sospendere
- Gastroscopia Transnasale a Roma, Milano, Palermo e Bologna
- Gastroscopia Nasale
- Gastroscopia con anestesia
- Il referto di una Gastroscopia
Fonte: Eccellenza Medica