Mal di schiena lombare e pancia gonfia: come e per quale motivo i dolori lombari e addominali sono collegati? In realtà, quando pensiamo al mal di schiena spesso ci concentriamo soltanto su problematiche di carattere strutturale, come ad esempio artrosi o ernia. Di conseguenza, sia medici che pazienti finiscono, in varie circostanze, per focalizzarsi esclusivamente sulla colonna vertebrale. Chiaramente, in una valutazione complessiva delle problematiche che affliggono il paziente non si può escludere a priori l'interessamento della colonna vertebrale. L'importante è, però, considerare anche altri muscoli, nervi e organi, tra cui, per l'appunto, il nostro intestino. In questo articolo andremo, dunque, ad approfondire la relazione che esiste tra mal di schiena e mal di pancia.
Dolori pancia e schiena: perché e in che modo sono collegati?
Nell'ambito dei dolori addominali, si tende spesso a parlare di pancia gonfia. Si tratta, però, di un termine piuttosto generico, con il quale potremmo riferirci a diverse condizioni, come ad esempio:
- Problemi di stitichezza;
- Colon irritabile;
- Diarrea;
- Disbiosi intestinale.
In ogni caso, in presenza di pancia gonfia e di addome disteso, allora potrebbero sorgere problemi a livello delle strutture limitrofi. Del resto, tutti i nostri organi, tra cui l'intestino, sono circondati da tessuto connettivo che sorregge e sostiene l'organo coinvolto, in maniera tale che esso mantenga sempre la stessa posizione. Tale struttura tende a trasformarsi in una sorta di legamento o tendine, così da creare appunto una connessione con la colonna vertebrale e/o con altre strutture del corpo. Di conseguenza, l'intestino è collegato alla colonna vertebrale attraverso strutture legamentose. Pertanto, problemi di distensione dell'addome possono causare una trazione continua, o meglio, un sovraccarico sulla colonna vertebrale.
Quando le vertebre, nel corso del tempo, si sovraccaricano potrebbe verificarsi una degenerazione artrosica oppure potrebbero comparire delle protrusioni. Questa è la ragione principale per la quale si finisce per concentrarsi principalmente sull'aspetto strutturale. Non a caso, il mal di schiena è tra le patologie più recidivanti.
Tra mal di schiena e dolori addominali esiste, però, anche una connessione neurologica. La colonna vertebrale e gli altri organi del nostro organismo sono collegati attraverso il cosiddetto sistema nervoso vegetativo o vegetale, ai più noto come sistema nervoso autonomo. Tale sistema nervoso si occupa, tra le altre cose, di predisporre la peristalsi intestinale, cioè i vari movimenti del nostro intestino.
Tra gli organi e le strutture adiacenti esiste un collegamento favorito dai nervi. Ad esempio, il colon e l'intestino tenue corrispondono, in ambito neurologico, alla decima vertebra dorsale e alla vertebra L4. Di conseguenza, un intestino esposto, nel corso del tempo, a irritazioni di carattere cronico può causare disturbi anche a livello delle vertebre poc'anzi menzionate, le quali potrebbero irrigidirsi e bloccarsi. In tal senso, anche sintomi come stitichezza e diarrea potrebbero essere causa di mal di schiena.
In sintesi, dunque, i dolori a schiena e addome sono collegati a livello:
- Strutturale;
- Neurologico.
Gonfiore addominale e mal di schiena: cause e sintomi
Se noti che più volte episodi di gonfiore addominale, mal di stomaco e mal di schiena si verificano contemporaneamente allora è il caso di approfondire la situazione. Ecco alcune possibili cause dei dolori schiena e pancia:
- Pancreatite;
- Appendicite;
- Calcoli biliari;
- Calcoli renali.
Pancreatite
L'infiammazione del pancreas può causare dolore all'addome superiore e mal di schiena. Il dolore tende a ridursi quando ci si piega in avanti e peggiora in caso di movimenti bruschi come tosse e starnuti. I sintomi più frequenti della pancreatite sono:
- Nausea e vomito;
- Dolore addominale superiore;
- Febbre;
- Fatica;
- Gonfiore addominale;
- Perdita di peso;
- Diarrea.
Appendicite
Il dolore nella parte inferiore destra dello stomaco è il sintomo principale dell'appendicite. Vi sono, però, casi in cui l'infiammazione dell'appendice si accompagna anche al mal di schiena. L'appendicite si verifica quando l'appendice, una sacca a forma di dito che sporge dal colon nella parte inferiore destra dell'addome, si gonfia, si infiamma e si infetta, riempiendosi di pus. Ecco i sintomi comuni dell'appendicite:
- Dolore nella parte inferiore destra della pancia;
- Dolore sordo o acuto nella parte superiore o inferiore della pancia e nella schiena;
- Perdita di appetito;
- Nausea e vomito;
- Pancia gonfia;
- Febbre;
- Stitichezza o diarrea.
Calcoli biliari
I calcoli biliari sono depositi duri che si trovano all’interno della cistifellea, un piccolo organo che immagazzina la bile, il fluido digestivo prodotto nel fegato. La formazione di calcoli biliari tende a ostruire il dotto biliare, provocando allo stesso tempo dolore alla schiena e nella parte superiore destra dell'addome. Spesso, una persona potrebbe avere dei calcoli biliari ma non esserne consapevole, a meno che non si manifestano sintomi come:
- Dolore addominale;
- Vomito;
- Bruciore di stomaco;
- Indigestione;
- Dolore improvviso alla cistifellea;
- Feci e urine di colore chiaro.
Calcoli renali
Il dolore alla pancia e alla schiena può verificarsi a causa di calcoli nei reni. Questo tipo di dolore di solito comincia dalla schiena per poi diffondersi fino all'addome. Vi sono, però, casi in cui il dolore si manifesta nella parte inferiore dell'addome, per poi spostarsi verso la parte superiore dello stomaco e la schiena. Altri sintomi associati ai calcoli renali sono:
- Minzione frequente;
- Sensazione di bruciore durante la minzione;
- Sangue nelle urine;
- Urina torbida o maleodorante;
- Febbre e brividi di freddo;
- Vomito.
Mal di schiena e mal di pancia: diagnosi e cura
La colonna vertebrale e il sistema digestivo sono componenti complesse del nostro organismo. Affinché la tua problematica possa essere efficacemente affrontata, è innanzitutto necessario individuare il professionista a cui rivolgerti. A tal proposito, potresti farti consigliare dal tuo medico di base. In circostanze del genere, un approccio multidisciplinare potrebbe rivelarsi fondamentale. Oltre ad un medico gastroenterologo, a seconda dei principali sintomi associati al mal di pancia e al mal di schiena, potrebbe essere necessario rivolgersi ad un fisiatra, un ortopedico o a un reumatologo.
Sebbene l'anamnesi sia una fase molto importante per una prima diagnosi dei problemi che affliggono il paziente, la conferma potrebbe giungere da alcuni esami specifici, come ad esempio, gastroscopia, radiografie o risonanze magnetiche, attraverso le quali è possibile ottenere riscontri migliori rispetto a possibili condizioni o patologie che coinvolgono colonna vertebrale e intestino. Le opzioni di trattamento sono, per ovvie ragioni, legate alla causa dei dolori addominali e del mal di schiena. Poiché, come spiegato già in precedenza, c'è sempre il rischio di ricadute per i problemi di gonfiore addominale e dolore alla schiena, potrebbe essere utile mettere in atto alcune pratiche utili per prevenire, a lungo termine, disturbi di questo tipo. A tal proposito, il medico potrebbe suggerire:
- Cambiamenti nello stile di vita;
- Cambiamenti nell'alimentazione;
- Attività fisiche;
- Esercizi posturali;
- Strategie per la gestione dello stress.
Pancia gonfia, dolore ovaie e reni: cosa c'è da sapere?
Se il sintomo della pancia gonfia, nelle donne, si accompagna a dolore alle ovaie e ai reni è necessario approfondire la questione per risalire alle cause che potrebbero essere di origine:
- Ginecologica (cisti ovariche, sindrome pre-mestruale, endometriosi);
- Urinaria (infezioni delle vie urinarie, calcoli nelle vie urinarie);
- Digestiva (sindrome dell'intestino irritabile, accumulo di gas).