DOMANDA
Circa 2 settimane fa mi sono svegliata con la sensazione di avere un groppo in gola, essendo molto ansiosa sono subito andata a fare delle ecografie alla tiroide(tutte negative) e delle analisi del sangue, dal quale si evince soltanto un’infezione (ves 1a ora: 57mm), ho fatto anche un tampone faringeo, anch’esso risultato negativo. Ho allora fatto una visita da un Otorino che mi ha detto di vedere un leggero gonfiore nella faringe secondo lui dovuto a del catarro mai espulso, per cui mi ha dato un ciclo di aerosol con Fluimucil, che ho provato a fare per 4 giorni mattina e sera…la situazione non è migliorata per cui sabato scorso sono andata in ospedale sempre in Otorinolaringoiatria e mi hanno fatto una laringoscopia, trovando un edema marcato proprio sulla faringe. Il medico di turno sospetta una MRGE, per cui mi ha dato una cura di un mese con del Lucen 40, e mi ha consigliato una gastroscopia…Dato che a tutt’oggi sento ancora gonfiore in gola, soprattutto nell’intervallo tra un pasto e l’altro (grazie a Dio non ho fastidi nel mangiare e nel bere), e oggi il mio medico di base mi ha suggerito di integrare al Lucen anche dell’augmentin 2 volte al giorno in base alla ves alterata, mi consiglia se devo fare comunque la gastroscopia? L’edema potrebbe peggiorare? Se volessi fare la transnasale, potrei rivolgermi al Suo centro? dato che soffro molto di ansia e quando mi manca il respiro mi vengono gli attacchi di panico, preferirei evitare la gastroscopia normale che vedo come una tortura, però vorrei anche togliermi questo gonfiore perchè è veramente fastidioso…Attendo fiduciosa una Sua risposta.
RISPOSTA DEL MEDICO
L’edema rimostrato dal collega potrebbe avere origine da un probabile reflusso gastroesofageo. Con un’attenta valutazione endoscopica (Gastroscopia) quindi si potrà innanzitutto confermare questa diagnosi e identificare con chiarezza quali sono le cause scatenanti. Senz’altro quindi il ricorso alla gastroscopia potrebbe essere il successivo passo da eseguire.
