Quali sono gli esami del sangue consigliati per approfondire lo stato di salute di stomaco e intestino? Bisogna partire dal presupposto che molte patologie digestive presentano sintomi simili ma percorsi di cura completamente differenti. La gastroscopia, seppur considerato un esame fondamentale per lo screening delle malattie gastro-intestinali, non è l'unico esame che è possibile effettuare. In questo contesto anche gli esami del sangue potrebbero rivelarsi di grande aiuto e utilità. Il loro scopo, come facilmente intuibile, è quello di evidenziare i livelli di determinate sostanze nel sangue.
I problemi digestivi per i quali gli esami del sangue possono rivelarsi utili per scopi diagnostici sono:
- Celiachia;
- Malattie infiammatorie intestinali (morbo di Crohn e colite ulcerosa);
- Ulcere gastriche;
- Cancro allo stomaco;
- Allergie alimentari.
Quali sono i principali esami del sangue per stomaco e intestino?
- Anticorpi Anti-Helicobacter pylori. Il test rileva gli anticorpi che il tuo corpo produce in risposta all'Helicobacter pylori, batterio che può arrivare ad infettare lo stomaco e che può essere causa di gastrite;
- Emocromo completo (CBC). Controlla lo stato di salute delle cellule del sangue, in particolare globuli bianchi, globuli rossi e piastrine. Livelli elevati di globuli bianchi indicano un'infiammazione o un'infezione che può essere di origine batterica o virale;
- GastroPanel® test. Questo esame permette di analizzare lo stato di salute della mucosa gastrica;
- Test della proteina PCR o proteina C reattiva. Livelli elevati di PCR potrebbero indicare la presenza un'infezione allo stomaco. Il test misura la PCR, una proteina rilasciata dal fegato durante l'infiammazione;
- Test per le Epatiti. Le epatiti A, B e C possono causare diversi sintomi allo stomaco. Il test degli anticorpi IgG dell'epatite A, il test degli anticorpi di superficie dell'epatite B (HBsAb) e il test degli anticorpi dell'epatite C (HCV) sono in grado di riscontrare la presenza di anticorpi o antigeni di questi virus;
- Test degli elettroliti, esame che permette di approfondire le quantità di minerali come potassio, sodio e cloruro presenti nel sangue. Diarrea, vomito e crampi muscolari sono i sintomi associati a bassi livelli di elettroliti;
- Test della gastrinemia. L'esame misura la concentrazione nel sangue di gastrina. Elevati livelli dell'ormone gastrina stimolano la produzione di acido gastrico. Il test è in grado di misurare i sintomi dell'infezione gastrica;
- Test dell'immunoglobulina G (IgG). Verifica la presenza di anticorpi IgG. Non è un test specifico per le infezioni gastriche ma è utile per una diagnosi più ampia;
- Test della funzionalità renale (KFT). Il test aiuta a misurare la funzionalità dei reni attraverso la creatinina e altri marcatori. Alcune infezioni gastriche potrebbero compromettere il corretto funzionamento dei reni;
- Test dell'amilasi e della lipasi. Il test misura la funzionalità pancreatica attraverso gli enzimi pancreatici amilasi e lipasi; livelli elevati di questi enzimi possono indicare la presenza di pancreatite, condizione che causa l'infiammazione del pancreas;
- Test dell'Entamoeba Histolytica. Il test rileva gli antigeni dell'entamoeba histolytica, un parassita che causa la dissenteria amebica, una grave forma di diarrea. Questo test è in grado di identificare tale infezione parassitaria, per la quale è necessario un trattamento mirato;
- Test di funzionalità epatica (LFT). Questo test valuta la funzionalità epatica tramite enzimi come ALT e AST (transaminasi). È un test importante per tenere sotto controllo il fegato;
- Test di coltura di urine e feci. Consentono di identificare la causa delle infezioni gastriche. Il medico potrebbe prescrivere esami come il test del sangue occulto nelle feci, l'esame colturale delle feci, Esame chimico fisico e microscopico delle urine, test dj ricerca nelle feci dell'antigene (Ag) della Giardia Lamblia.
Perché sono importanti?
Affinché la qualità della tua vita sia buona, è importante preservare e monitorare lo stato di salute intestinale. Un mal di stomaco, se si verifica occasionalmente, potrebbe non destare preoccupazione. Al contrario, disturbi digestivi persistenti potrebbero segnalare problemi di più seria entità. In questo contesto, gli esami del sangue per stomaco e intestino si rivelano fondamentale.
Che si tratti di un'infezione batterica, virale o di una malattia autoimmune, gli esami del sangue possono aiutarti a identificare la causa dei tuoi problemi allo stomaco e intestinali. Per giunta, una diagnosi precoce è fondamentale per un trattamento efficace e per prevenire complicazioni più gravi.
Come prepararsi agli esami del sangue per lo stomaco e l'intestino?
Non sempre è necessario seguire una speciale preparazione in vista degli esami del sangue per stomaco e intestino. In tal senso, rimane fondamentale ascoltare i consigli e le indicazioni fornite dal proprio medico. Per alcuni esami potrebbe essere richiesta la sospensione della terapia farmacologica oppure il digiuno.
Come si svolgono?
Le modalità di svolgimento degli esami del sangue per stomaco e intestino sono sostanzialmente identiche a quelle di qualsiasi analisi del sangue. La procedura è, in genere, molto rapida. Dopo aver pulito l'area dalla quale verrà prelevato il sangue (in genere il braccio, in corrispondenza del gomito o del polso), la pelle viene perforata con un ago attaccato ad un tubo. Una volta raccolta la giusta quantità di sangue, l'ago viene rimosso e si procede ad applicare una benda nel punto in cui è stato inserito l'ago.
Risultati degli esami
Gli esami del sangue devono successivamente essere analizzati. A seconda degli esami e delle modalità organizzative del laboratorio di analisi, potrebbero volerci poche ore o qualche giorno per ottenere i risultati. Dovrai, poi, sottoporre le analisi al tuo medico di base o allo specialista per saperne di più sull'esito delle stesse.
Se un soggetto è affetto da celiachia, i risultati degli esami del sangue mostreranno livelli più alti del normale di determinati anticorpi. In caso di malattia infiammatoria intestinale, le analisi segnaleranno un aumento del numero di globuli bianchi, il quale può indicare, per l'appunto, la presenza di un'infiammazione.
Per quanto concerne il cancro allo stomaco, questa patologia difficilmente può essere diagnosticata esclusivamente con gli esami del sangue. Uno dei sintomi di questa malattia, però, è l'anemia, la quale coincide con l'abbassamento dei globuli bianchi, rilevabile tramite un esame emocromocitometrico completo. Se ti sei sottoposto agli esami ematici per confermare o escludere la presenza di allergie alimentari bisognerà guardare agli anticorpi IgE, prodotti quando un alimento viene erroneamente identificato come una minaccia dal tuo sistema immunitario.